In base al principio di cassa allargato, lo stipendio relativo al mese di dicembre 2022 deve essere pagato entro il 12 gennaio 2023 affinché possa essere ricompreso tra i redditi dell’anno 2022.
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In base al principio di cassa allargato, lo stipendio relativo al mese di dicembre 2022 deve essere pagato entro il 12 gennaio 2023 affinché possa essere ricompreso tra i redditi dell’anno 2022.
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In base al principio di cassa allargato, lo stipendio relativo al mese di dicembre 2024 deve essere pagato entro il 12 gennaio 2025 affinché possa essere ricompreso tra i redditi dell’anno 2024.
L’art. 2-bis del D.L. 113/2024 stabilisce, per l’anno 2024, l’erogazione del cosiddetto “bonus Natale” ai lavoratori dipendenti per i quali ricorrono determinate condizioni familiari e di reddito.
Il ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario deve essere contenuto: in caso di superamento del limite legale, il datore di lavoro può incorrere in sanzioni amministrative.
I datori di lavoro che assumono dipendenti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nel 2024 possono portare in deduzione il costo del lavoro maggiorato del 20% (aliquota elevata al 30% nel caso di lavoratori meritevoli di maggior tutela) qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale rispetto al 2023.
L’8 e 9 giugno 2024 si svolgeranno le elezioni Europee ed amministrative: tutti i lavoratori dipendenti che sono stati chiamati a svolgere funzioni elettorali hanno diritto ad assentarsi dal lavoro e a ricevere la retribuzione da parte del datore di lavoro.
Le famiglie che hanno già presentato una domanda di Assegno Unico Universale entro il 29 febbraio 2024 non dovranno procedere con una nuova istanza per il periodo marzo 2024 – febbraio 2025, in quanto quella già presentata si rinnoverà automaticamente. Resta fermo l’obbligo di comunicare eventuali variazioni e aggiornare l’ISEE per avere diritto alla prestazione…
Si tratta di un contributo per il pagamento delle rette di asili nido, pubblici e privati autorizzati, e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini, con meno di tre anni, affetti da gravi patologie croniche. La domanda può essere presentata entro il 31 dicembre 2024.
I lavoratori dipendenti hanno diritto ad almeno quattro settimane di ferie all’anno: entro il 30/06/2024 devono essere godute le eventuali ferie residue maturate nell’anno 2022.
I lavoratori dipendenti che nel corso dell’anno 2023 hanno ricevuto somme erogate direttamente dagli Istituti INPS, INAIL o dal fondo FSBA sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi (o il modello semplificato 730).
Il datore di lavoro, prima dell’inizio di ciascuna o di un ciclo di prestazioni svolte da parte del lavoratore intermittente, deve effettuare una specifica comunicazione amministrativa, ulteriore rispetto alla comunicazione preventiva di assunzione: nella circolare proponiamo una mini-guida per la “chiamata” del lavoratore intermittente.
La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi da 180 – 182) ha introdotto un nuovo esonero contributivo a favore delle lavoratrici con due o più figli (naturali, in adozione o affidamento).
Il D.Lgs n. 216 del 30 dicembre 2023 introduce, per il solo periodo d’imposta 2024, modifiche al regime di tassazione del reddito delle persone fisiche.