ESONERO CONTRIBUTIVO PER LAVORATRICI MADRI
La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi da 180 – 182) ha introdotto un nuovo esonero contributivo a favore delle lavoratrici con due o più figli (naturali, in adozione o affidamento).
La Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023, art. 1, commi da 180 – 182) ha introdotto un nuovo esonero contributivo a favore delle lavoratrici con due o più figli (naturali, in adozione o affidamento).
Il D.Lgs n. 216 del 30 dicembre 2023 introduce, per il solo periodo d’imposta 2024, modifiche al regime di tassazione del reddito delle persone fisiche.
L’INAIL premia con uno sconto, denominato “oscillazione per prevenzione”, le aziende che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia. Per gli interventi effettuati nel 2023, l’istanza va presentata entro il 29 febbraio 2024 tramite il modello…
La Legge di Bilancio per il 2024 ha previsto l’incremento della soglia di fringe benefit a 1.000 euro per la generalità dei dipendenti e 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico: è inoltre prevista per tutti la possibilità di rimborsare le bollette, l’affitto e gli interessi del mutuo sulla prima casa.
Sono disponibili le Tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall’ACI: i valori sono utili per la determinazione per l’anno 2024 del rimborso chilometrico al dipendente comandato in trasferta con l’auto privata e del fringe benefit relativo all’assegnazione al dipendente dell’autovettura aziendale in uso promiscuo.
La Legge di Bilancio per il 2024 (Legge n. 213 del 30 dicembre 2023) prevede una serie di novità in materia di lavoro: nella circolare analizziamo quelle di maggiore interesse.
Scade il 31 gennaio 2024 il termine per l’invio alle rappresentanze sindacali della comunicazione informativa relativa all’impiego di lavoratori somministrati nel corso dell’anno 2023. .
In base al principio di cassa allargato, lo stipendio relativo al mese di dicembre 2023 deve essere pagato entro il 12 gennaio 2024 affinché possa essere ricompreso tra i redditi dell’anno 2023.
Si chiamano Prestazioni Occasionali (prestO) e sono disciplinate dall’art. 54 bis del Decreto-legge 50/2017: sono i “nuovi voucher”.
Sono sottoposti a sorveglianza sanitaria i lavoratori e gli equiparati (ad es. studenti), per i quali nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è indicato un livello di rischio per il quale la normativa vigente ne prevede l’obbligo.